domenica 3 luglio 2016

- LA RICORSIONE -
DIDATTICA RICORSIVA


Opera "Mani che disegnano” (1948) di Maurits Cornelis Escher

La felce frattale di Barnsley

Il fiocco di neve di Koch

Il broccolo romanesco

L'albero di Scratch

La sezione della conchiglia del Nautilus

L'effetto Droste

Le rullette delle epicicloipi e le curve ipotrocoidi dello Spirografh

I mosaici moreschi dell'Alhambra nazarì

La spugna di Menger

La curva di Peano

La polvere di Cantor 

Il triangolo di Sierpiński e il tappeto di Sierpiński 

L'autosimilarità nell'insieme di Mandelbrot





Anche in ambito didattico si può adottare la procedura ricorsiva, effettuando continui richiami di una stessa parola, di un concetto, di una frase, come in una sorta di riflesso infinito, di spirale discorsiva.
Nella scuola d'infanzia esistono ricorsioni e autosimilarità già note e usate, come nella filastrocca "C'era una volta un re", o quelle nella canzone "Alla fiera dell'Est" di Branduardi. 
La ricorsione didattica agevola la memoria e rende più simpatica e accattivante una lezione didattica.


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