CECITA'
Acromatopsia del Dasein nelle "costruzioni esistenziali grammaticali c'è/ci sono"
di
Tindara Antonina R.
di
Tindara Antonina R.
Perchè ESSERCI è verbo con aggiunto il valore CI.
Un verbo con, all'apparenza, un elemento predicativo, dopo.
E qui si apre la questione.
Questione di parole.
E di somme di parole.
CI soggetto minore/ CI che non ammette un sintagma nominale in posizione di soggetto.
Oppure di contro, CI espletivo del predicato verbale/Ci predicato dislocato in posizione preverbiale.
Quale regola abbracciare?
Pur sottoposte al setaccio, al criterio scientifico della "falsificabilità" con il metodo induttivo o con quello ipotetico-deduttivo, disquisizioni grammaticali come queste permangono e risultano tutt'altro che esenti da dubbi ed equivoci.
Ogni grammatico e linguista le eviscera da secoli.
Cerca il segreto che contiene alcune parole, per "definirle", sigillarle e incasellarle.
Ma non esistono risposte esaustivamente univoche.
La sfida resta aperta.
Esser-Ci.
Per se stessi/per gli altri.
Essendo.
Forse è questo l'unico assunto positivo esente da sbagli.
Liberamente tratto da un articolo di Laura Azzoni, docente, in "Fare l'insegnante", n° 3, Novembre 2017, pg. 40
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