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domenica 3 dicembre 2017

AZIONI ETICHE o BISOGNI PRIMARI?





La motivazione è la base di ogni apprendimento.
Ma come rafforzarla?
E' facile ottenere tutto con le caramelle, per riflesso istintivo, per soddisfazione di livelli bassi di  motivazione, in un'aula.
Ma il vero apprendimento, per quel che mi riguarda, si acquisisce quando i bambini diventano capaci di automotivazione, quando fanno leva, supportati dall'insegnante, su passione, piacere di fare, desiderio di apprendere, sul salire di livello personale volta dopo volta, su fare azioni etiche per il bene collettivo e non per sfide o per competitività, su essere persone di valore per "esserlo" e non per ottenere dei premi, sul valorizzare il proprio dinamismo, la propria progressione umana, sull'apprendere per il piacere della conoscenza, sul cercare la serenità e non l'approvazione altrui, facendo leva sulle motivazioni "interiori" personali e non su sollecitazioni esterne della maestra che regala contentini.
Mi dissocio da questo tipo di didattica.
Ma so bene, con mio dispiacere, che vince chi adotta questa "metodologia" didattica, piuttosto che la mia!
Ai bambini garbano le caramelle. E garbano le maestre che le danno, non certo quelle che puntano più in alto nei bisogni motivazionali della piramide, lavorando affinchè loro costruiscano davvero il "se" personale di valore ontologico. Noiosità disciplinari, didattiche, non immediate, non divertenti, queste ultime... Meglio avere caramelle.
Purtroppo, aggiungo.
Purtroppo.



Tìndara Rasi
Articolo e ideazione della tematica trattata sono soggetti a Copyright © Tìndara Rasi.
Foto tratta da internet

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