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domenica 15 aprile 2018


VIA CRUCIS ANZIANI


22 marzo 2013

 Copyright © Tindara Rasi

[La presente Via Crucis è effettuata da anziani, che resteranno seduti.
Durante alcuni momenti si alzeranno per portare all'altare: nardo, mantello rosso, crocifissi e rosari personali degli anziani presenti, uva rossa, corona di spine, ecc...
Inoltre, potranno essere proiettati PPS e immagini, come aiuto per la contemplazione  e l'adorazione personale.]



GUIDA: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

TUTTI: Amen

GUIDA: L’amore del Padre, la grazia del Figlio Gesù e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

PREGHIERA INIZIALE:
Signore, voglio rifare con Te la strada della croce. La tua sofferenza porti luce alla mia vita, in questa mia età particolare. La forza e il coraggio con i quali Tu hai affrontato la morte diventino la mia forza e il mio coraggio, affinché meno pesante mi sia il cammino dell’esistenza.
Insegnami o Signore ad accogliere ogni prova della vita come Dono del Tuo Amore.


STAZIONE I
Gesù condannato a morte


       Copyright © Tindara Rasi


GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 23,20-25)
Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù. Ma essi urlavano: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà». Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere. 


COMMENTO:
Alla condanna degli uomini, tu, Signore, ha risposto con il silenzio.
Il silenzio! È questa la tremenda realtà nella quale mi trovo. La malattia mi ha isolato da tutti; mi ha improvvisamente separato dalle mie abitudini, dai miei interessi, dalle mie aspirazioni. È vero, ci sono molte persone che mi circondano di affetto e mi vogliono bene, ma la mia solitudine, quella che squarcia il cuore, nessuno può riempirla.
Solo tu, Signore, mi capisci. Per questo, ti prego, non lasciarmi solo!


PREGHIAMO
Pietà di me, o Signore!
Per tutte quelle volte che ti ho tradito.
Per non averti riconosciuto nei miei fratelli ammalati.
Per quelle volte che non ho avuto delicatezza e amore verso gli altri.
Per quelle volte che ho giudicato gli altri.
Pietà di me, o Signore!


STAZIONE II
Gesù riceve la croce sulle spalle



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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 15,20)
Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 9,23)
Poi, a tutti, diceva: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”.

COMMENTO:
Sulle tue spalle innocenti, eccoti, Signore, la croce. L'hai voluta tu per dimostrarmi tutto il tuo amore. Non mi ero mai chiesto il perché della sofferenza; quando il dolore colpisce gli altri si rimane per lo più indifferenti. Ma quando ha bussato alla mia porta, allora tutto è cambiato: ciò che prima mi sembrava naturale, logico, ora è diventato innaturale, assurdo, disumano. Sì, disumano perché tu non ci avevi creati per soffrire, ma per essere felici. L'inaccettabilità del soffrire è dunque, segno di una felicità perduta. Signore, aiutami.


PREGHIAMO
Dona la tua pace, o Signore!
Per coloro che rifiutano la Croce e imprecano contro Dio e lo offendono.
A tutti gli ammalati delle nostre comunità.
Per famigliari, i medici, infermieri e volontari che assistono gli infermi.
Ai deboli, a coloro che sono sfruttati e maltrattati da chi abusa del potere, del sapere e dell’autorità.
Dona la tua pace, o Signore!



STAZIONE III
Gesù cade la prima volta


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL SALMO 37 (Sal 37,3b-7a. 11-12.18)
La tua mano mi schiaccia. Per il tuo sdegno, nella mia carne non c'è nulla di sano, nulla è intatto nelle mie ossa per il mio peccato. Le mie colpe hanno superato il mio capo, sono un carico per me troppo pesante. Fetide e purulente sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza. Sono tutto curvo e accasciato. Palpita il mio cuore, le forze mi abbandonano, non mi resta neppure la luce degli occhi. I miei amici e i miei compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza. Ecco, io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena.


COMMENTO:
Quella croce è troppo pesante per te! Hai appena iniziato la salita del Calvario e già stramazzi per terra. Ci sono dei momenti, Signore, in cui la mia vita mi sembra bella, quando a fare il bene mi è facile, quando ad essere buoni si prova una immensa gioia.
Poi, invece, di fronte alla tentazione si cade. Vorrei fare il bene ma in me sento una forza che mi spinge a disobbedire alla tua legge, ai tuoi comandamenti. La malattia è un male, ma in me ce n'è uno più grande: è il peccato. Di questo, Signore, io ti chiedo perdono.


PREGHIAMO
Aiutami, o Signore!
Per quelle volte che non riesco a rialzarmi per il troppo dolore.
Ad essere la difesa dei deboli.
Per quelle volte che non so ascoltare la tua voce che mi parla nella mia croce e nella croce altrui.
Aiutami, o Signore!

STAZIONE IV
Gesù incontra la Santissima Madre






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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 2,34-35)
Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori".


COMMENTO:
Tua madre non poteva mancare lungo la strada della tua passione. Ora è lì accanto a te, muta perché è l'unica persona che comprende il tuo dolore.
Signore, anch'io vorrei trovare in quest'ora di solitudine e di amarezza una persona che mi capisca. Ho constatato che qui all'ospedale tutti hanno fretta, pochi sanno fermarsi, pochi sanno ascoltare. Il volto piangente di tua madre ti ha dato grande sconforto.
Anche a me, Signore, dona la gioia di questo incontro!


PREGHIAMO:
Prega Gesù per noi!
Maria, per tutte le mamme provate dalla sofferenza dei figli e dei loro cari.
Maria, per quanti vivono abbandonati e soli.
Per quanti vivono senza speranza.
Per quanti non amano il Tuo Figlio!
Prega Gesù per noi!

STAZIONE V
Gesù aiutato dal Cireneo



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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 15,21)
 Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 10,38)
Chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.


COMMENTO:
Lungo la strada del Calvario i carnefici hanno pensato di alleggerirti il peso della croce, costringendo un passante a darti una mano. E tu, Signore, hai guardato il cireneo con grande compassione ma anche con grande amore. È strano il tuo modo di agire: hai creato l'universo intero e per venire tra noi hai voluto aver bisogno di noi. Tu potresti guarirmi in un istante invece vuoi che la mia sofferenza mi aiuti a migliorare me stesso. Hai bisogno di me, Signore? Ebbene, eccomi con le mie miserie, con la mia povertà interiore e con una grande volontà di essere più buono.


PREGHIAMO:
Sostienici, o Signore.
Per quelle volte che rifiutiamo il tuo amore.
Quando siamo stanchi di soffrire.
Per le volte in cui abbiamo paura di affrontare la terapia.
Per le volte in cui non accettiamo la malattia.
Quando non siamo compresi da nessuno.
Sostienici, o Signore.



STAZIONE VI
Gesù asciugato dalla Veronica


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL PROFETA ISAIA 52 (Is 52,14; 53,2b. 3)
Come molti si stupirono di lui - tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.


COMMENTO:
Tra tanta confusione un gesto semplice: una donna si fa largo tra la folla e ti asciuga il volto. Forse nessuno si è accorto; ma a te non è sfuggito quel gesto pietoso. Ieri nella mia camera c'era un malato che continuava ad infastidirmi con i suoi inutili lamenti; avevo voglia di riposare: non ho potuto. Volevo protestare ma non l'ho fatto, Signore. Ho sofferto in silenzio, ho pianto anche, ma nessuno se n'è accorto. Solo tu, Signore, hai capito!


PREGHIAMO:
Venga il tuo Regno, o Signore!
Per coloro che aiutano gli ammalati.
Per quanti si sentono schiacciati dalla sofferenza.
Per l’incomprensione, la solitudine e la sofferenza di chi ti segue.
Per tutti gli uomini in cerca di verità e di amore.
Per le Veroniche e i Cirenei che associ alla tua salvezza.
Venga il tuo Regno, o Signore!



STAZIONE VII
Gesù cade per la seconda volta



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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL SALMO 68 (Sal 68,2a. 3.8)
Salvami, o Dio:
Affondo in un abisso di fango,
non ho nessun sostegno;
sono caduto in acque profonde
e la corrente mi travolge.
Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia.


COMMENTO:
Ancora una caduta: e questa volta più penosa della prima. Com'è difficile ricominciare a vivere ogni giorno! Sempre gli stessi gesti: il medico che mi chiede come sto, l'infermiera che mi consegna la solita pastiglia, il malato della stanza accanto che continua a lamentarsi. Eppure, tu mi chiedi, Signore, di diventare più buono accettando questa terribile monotonia della vita, perché solo nella pazienza e nella perseveranza sono certo di poterti incontrare.


PREGHIAMO:
Voglio pregarti io, o Signore.
Per chi non ti ringrazia.
Per chi soffre di malattie inguaribili.
Per le mamme disperate e sole.
Per chi ti bestemmia.
Per chi giudica e condanna.
Per i bambini che soffrono.
Voglio pregarti io, o Signore.


STAZIONE VIII
Gesù consola le donne



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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 23,27-28.31)
Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?".

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15,5-6)
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.


COMMENTO:
Gesù accetta la partecipazione commossa di alcune donne, ma coglie l'occasione per insegnare che non basta piangere gli altri: è necessario convertirsi. Durante queste ore di solitudine, ho pensato, spesso, Signore, alla situazione della mia anima. tu mi inviti a cambiare vita. Lo vorrei, Signore, ma sapessi quant'è difficile! La malattia, poi, mi ha messo in uno stato di ribellione. Perché proprio a me? Perdonami. Aiutami a capire, aiutami a convertirmi!

PREGHIAMO:
Noi ti preghiamo, ascoltaci, O Signore.
Per quanti soffrono e sono tristi e scoraggiati
Per gli anziani, abbandonati e ammalati
Per i bambini ammalati e con poche speranze
Per coloro che soffrono la fame e la sete in ogni parte della terra.
Noi ti preghiamo, ascoltaci, O Signore.



STAZIONE IX
Gesù cade la terza volta


  Copyright © Tindara Rasi


GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL SALMO 34 (Sal 34,15-16)
Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.
Mi dilaniano di continuo,
mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;
contro di me digrignano i loro denti.



COMMENTO:
La fatica si fa sempre più pesante ed ancora una volta barcolli sotto il legno della croce.
Credevo, anch'io, Signore, di essere una persona buona e generosa. Invece, è bastata una malattia per ridimensionare tutte le mie aspirazioni. È bastata una occasione cattiva per ritrovarmi con la mia povertà e la mia pochezza. Ora capisco: la vita è fatta anche di cadute, di delusioni, di amarezze. Ma tu mi insegni a riprendermi e continuare fiducioso la strada.

PREGHIAMO:
Abbi pietà, o Signore.
Per coloro che ti tradiscono e non vogliono seguirti.
Per coloro che si sono allontanati da te nella sofferenza.
Per gli ammalati che non percepiscono la preziosità dei tuoi sacramenti.
Per i sofferenti che rifiutano il conforto e la consolazione umana.
Abbi pietà, o Signore.





STAZIONE X
Gesù è spogliato delle vesti


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 19,23-24)
I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti - una per ciascun soldato - e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: "Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca". Così si compiva la Scrittura, che dice:
Si sono divisi tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.
E i soldati fecero così.


COMMENTO:
Ecco il tuo corpo denudato di fronte allo sguardo impudico e curioso di una folla sghignazzante. Il corpo, Signore, l'hai creato tu. Hai voluto fosse bello, sano, robusto. Ma basta un niente perché questa bellezza si sfasci. Il mio corpo conosce in quest'ora il dolore che opprime e sgomenta. Solo ora comprendo il valore della salute.
Fa', Signore, che quando sarò guarito abbia ad usare del mio corpo per compiere il bene. Guardando al tuo senza macchia, impari ad usare il mio nella purezza e nella umiltà.

PREGHIAMO:
Perdonaci, o Signore!
Per tutte quelle volte che non ci siamo spogliati del nostro orgoglio
Per quelle volte che non abbiamo rispettato gli altri.
Per non aver aperto il cuore e le mani a chi è povero.
Per quelle volte che siamo stati indifferenti alle sofferenze che ci circondano.
Perdonaci, o Signore!




STAZIONE XI
Gesù inchiodato in croce


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 23,33-34.35)
Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: "Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l'eletto".

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 27,37)
Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: "Costui è Gesù, il re dei Giudei".

DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 15,29)
Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: "Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!".



COMMENTO:
Finalmente sei arrivato al termine della tua vita terrena. I carnefici sono soddisfatti: hanno compiuto l'opera! Mi hanno detto che il malato assomiglia a te crocefisso. Non so se lo facciano per darmi coraggio. Certo, che su questa croce, Signore, si sta davvero male. lo vorrei scendere da questa croce. Tu invece, mi insegni a rimanere finché sarà la mia ora. Signore, accetta la mia incapacità di accogliere questa prova!


PREGHIAMO:
Noi ti preghiamo ascoltaci, o Signore.
Per gli ammalati nei letti degli ospedali.
Per le persone sole e stanche di vivere.
Per le famiglie dove ci sono conflitti.
Noi ti preghiamo ascoltaci, o Signore.


STAZIONE XII
Gesù muore sulla croce


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 15,34-39)
Alle tre, Gesù gridò a gran voce: "Eloì, Eloì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Ecco, chiama Elia!". Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: "Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere". Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".

DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 23,45)
(Perché) il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà.

COMMENTO:
Ora tutto è finito. La tua vita è terminata nel modo più ignominioso ed ingiusto.
Del resto, l'hai voluto tu: per questo sei venuto al mondo, per morire e per salvarci. Noi siamo nati per vivere. La vita la sento come qualcosa più grande di me stesso. Eppure questo corpo malato mi ricorda che anche per me arriverà quel giorno; quel giorno che vorrei non arrivasse mai, mi trovi, Signore, preparato come te. Fa' che in quel momento sorella morte trovi sul mio volto la luce raggiante di un'anima serena.


PREGHIAMO:
Fa che ti amiamo, o Signore.
Quando siamo persi davanti al dolore immenso.
Quando la solitudine ci pesa.
Quando ci chiudiamo alla speranza.
Quando non sappiamo perdonare chi ci ha offeso.
Fa che ti amiamo, o Signore.



STAZIONE XIII
Gesù in grembo della sua Santissima Madre


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 19, 25.31.33-34)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato - era infatti un giorno solenne quel sabato -, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.

COMMENTO:
Il tuo corpo freddo viene schiodato dalla croce. Tua madre ti accoglie tra le sue braccia amorose. Quale incontro! Quale abbraccio! Spesso penso come la mia malattia sia causa di dolore per i miei parenti e conoscenti. Mi ritengo non solo un essere inutile, ma so di essere di peso a tante persone. È proprio in questi momenti, Signore, che io sento tutta la pesantezza del mio corpo malato, la fragilità del mio essere, la nullità della mia vita.
La comunità che mi accoglie, sia come tua madre: comprensiva, generosa, buona.

PREGHIAMO:
Custodiscici nel tuo cuore, o Maria.
Quando siamo stanchi di vivere.
Quando non facciamo della fede il nostro riferimento.
Quando i nostri cari non ci comprendono.
Quando la virtù della speranza si affievolisce.
Quando le forze vengono meno.
Custodiscici nel tuo cuore, o Maria.



STAZIONE XIV
Gesù è posto nel sepolcro


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 19,41)
Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 27,60b)
Rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò.



COMMENTO:
Come il tuo corpo dopo tre giorni ha conosciuto la gloria della risurrezione, anch'io credo: risorgerò; e questo mio corpo ti vedrà salvatore. Tu che mi hai formato ad immagine del tuo volto, conserva in me, Signore, il segno della tua gloria. Io credo: risorgerò e questo mio corpo ti vedrà salvatore.


PREGHIAMO:
Io spero in te, Signore.
Quando mi sembra di aver fallito.
Quando le persone care vengono meno.
Quando la malattia mi fa soffrire terribilmente.
Quando non so vedere la luce intorno a me.
Quando diventa difficile credere che tu mi ami.
Io spero in te, Signore.





STAZIONE XV
Gesù risorge per noi!!


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GUIDA: Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

ASSEMBLEA: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 28,1-10)
Dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L'angelo disse alle donne: "Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, io ve l'ho detto". Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno".


COMMENTO:
Tu sei risorto, Signore. Tu hai tenuto duro, sei rimasto fedele nella prova ed hai vinto. Hai capito che la sofferenza non si può spiegare, ma si può viverla con amore. Signore ora tu vivi glorioso accanto a noi perché noi pure siamo vincitori. Donaci la gioia della risurrezione, Tu che continui a fare il nostro cammino.



PREGHIAMO:
Aiutaci a risorgere
Nei momenti in cui siamo stanchi e sconfortati.
Quando siamo illusi e persi.
Quando non sappiamo rialzarci nelle cadute.
Quando prevalgono i nostri dubbi, le nostre incertezze e paure.
Aiutaci a risorgere.


PREGHIERA FINALE:

Fa', Signore, che la meditazione sulla tua passione, porti al mio animo la forza e il coraggio di superare questa prova misteriosa della vita per essere con te, un giorno, felice nel tuo regno. Amen.

Perdona la mia impazienza. Ho letto nella Scrittura che non devo avvilirmi nella sofferenza, hai promesso di aiutarmi, se avrò fiducia in te. (Sir 3)
Tu hai cura di me e mi proteggi all'ombra delle tue ali, per questo ti prego di aver pietà di me e tutto avvenga secondo le tue promesse. Ti chiedo di perdonare le mie colpe, di cantare le tue lodi e guarire, anche se questo è solo un anticipo della salute piena che mi sarà concessa quando mi chiamerai a condividere la tua vita gloriosa, con Gesù vivo e risorto.
Ti voglio benedire, Signore, perché ti sento a me vicino per illuminarmi il sentiero della croce, mia compagna inseparabile, la stessa che tu hai abbracciata per amor mio.

Ora non privarmi del tuo Santo Spirito, perché ti sei fatto mio alleato e non vuoi deludermi.

In te confido, mio Signore. Così sia.


BENEDIZIONE DEL CELEBRANTE





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