martedì 16 gennaio 2018


PAROLE PER GLI ESSERI UMANI


"Ogni uomo, ogni popolo, ogni nazione, anche quelle che ora ci paiono lontane e ostili o che sono nemiche tra loro sono chiamati a formare uno stesso popolo, a essere gli uni membra degli altri, a occuparsi gli uni degli altri. Questo è il disegno e il mistero nascosto, che Paolo ci annuncia e che deve generare fiducia guardando ai nostri tempi, guardando anche alle paure che sono nel mondo e che sono in noi "


Vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni
Omelia dell'Epifania 2018

martedì 9 gennaio 2018



 CAVALLUCCIO E COPPOLA DI PARRINO
(CAVADDUZZU E COPPULA 'I PARRINU)



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NOCCIOLE CHE ASSUMONO LA FORMA DI COROLLE... 
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NOCCIOLE CHE DA UNO, DIVENTANO A DUE, TRE, QUATTRO....






FAMIGLIA

lunedì 8 gennaio 2018

NATALE ECUMENICO AL SAN GIUSEPPE 
«Potente è la tua mano, Signore» (Esodo 15,6)

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Si è svolta il 07 gennaio 2018, domenica del Battesimo del Signore, la celebrazione del Natale ucraino, in rito bizantino, presieduta da don Vitale (nome originale Vitaliy) Perih, presso la chiesa parrocchiale San Giuseppe, via Sauro, in Grosseto. A differenza di chi, tra gli ortodossi, segue il moderno calendario gregoriano arretrando il Natale al 25 dicembre, coloro i quali mantengono ancora il tradizionale calendario giuliano assistono invece alla Divina Liturgia di San Basilio il Grande natalizia il giorno del Battesimo del Signore, in questo caso il 07 gennaio.
Le navate erano gremite di greco-cattolici ucraini festanti e partecipanti. Il parroco, che ha studiato da teologo al Teresianum di Roma e che celebra in rito greco-ortodosso, al termine della lunga cerimonia, cantata e solenne, ha distribuito il pane non azzimo e il vino, con il cucchiaino, anche agli stranieri e ai forestieri appartenenti ad altre religioni, ribadendo dall'ambone, durante l'omelia finale, che non devono esistere discriminazioni dettate dai diversi credi, ma ecumenismo spirituale e celebrativo. Non ci sono differenze, ha puntualizzato, tra chi è di rito protestante, cattolico, battista, animista, ateo, laico, musulmano, latino: tutti siamo liberati dall'oscurità e dobbiamo vivere nella fiducia reciproca, interpreti di unico corpo.
Dopo gli inni, alla fine della Messa, gli astanti si sono incolonnati per il tradizionale bacio alla croce e per lo scambio di auguri di Natale con lo stesso parroco, davanti alle iconostasi.
Don Vitale rinnova l'appuntamento al 14 gennaio, quando alle ore 15, sempre presso la Chiesa di San Giuseppe, Grosseto, celebrerà per la comunità ucraina in rito bizantino cattolico, alla presenza del Vescovo Rodolfo Cetoloni e del visitatore apostolico il vescovo Monsignor Dionisio Paulo Lachovicz. Il Pontificio Collegio Ucraino sarà inoltre presente presso la Diocesi di Grosseto, dal 20 al 27 gennaio, in occasione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani.


Articolo e ideazione della tematica trattata sono soggetti a Copyright © Tìndara Rasi.