AL CIMITERO DI SPOON RIVER
Il suonatore Jones
Edgar Lee Masters
La terra ti suscita,
vibrazioni nel cuore: sei tu.
La terra ti suscita,
vibrazioni nel cuore: sei tu.
E se la gente sa che sai suonare,
suonare ti tocca, per tutta la vita.
Che cosa vedi, una messe di trifoglio?
O un largo prato tra te e il fiume?
Nella meliga è il vento; ti freghi le mani
perché i buoi saran pronti al mercato
o ti accade di udire un fuscìo di gonnelle
come al Boschetto quando ballano le ragazze.
Per Cooney Potter una pila di polvere
o un vortice di foglie volevan dire siccità;
a me pareva fosse Sammy Testa-rossa
quando fa il passo sul motivo di Toor-a-Loor.
Come potevo coltivare le mie terre,
— non parliamo di ingrandirle —
con la ridda di corni, fagotti e ottavini
che cornacchie e pettirossi mi muovevano in testa,
che cornacchie e pettirossi mi muovevano in testa,
e il cigolìo di un molino a vento — solo questo?
Mai una volta diedi mani all'aratro,
che qualcuno non si fermasse nella strada
e mi chiamasse per un ballo o una merenda.
Finii con le stesse terre,
finii con un violino spaccato —
e un ridere rauco e ricordi,
e nemmeno un rimpianto.