La
Befana è un... TIPO
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Si avvicina la festività dell'Epifania, conosciuta popolarmente come festa della Befana, e ogni maestra in procinto di rientrare in servizio si prepara a setacciare sulla rete storie attinenti, racconti sulla Befana e schede da far colorare ai propri alunni. In una scuola d'infanzia collinare della provincia di Grosseto nell'anno precedente è stata promossa e portata avanti una ricerca sulla diffusone di immagini della Befana nei social. In particolare, evidenziando come spesso l'effigie della Befana sia travisata e "miscelata" ad altro, gli alunni, bambini di età variabile tra i tre e i cinque anni di una sezione eterogenea, hanno studiato, con la supervisione delle insegnanti, il "tipo" riguardante la "vera" Befana, cioè le sue caratteristiche specifiche fisiche e accessorie. Gli alunni hanno avuto modo di visionare diversi disegni sul computer in dotazione nella sezione e sulla L.I.M. stampando poi solo quelli effettivamente rispecchianti una Befana e cestinando gli
altri,
riconosciuti
come "falsati". Ma quali sono le caratteristiche specifiche dunque di questo personaggio della tradizione italiana?
CAPPELLO A PUNTA O FAZZOLETTONE?
Non bisogna confondere la Befana con le streghe, di matrice prettamente Halloweeniana. Una Befana vera, infatti, non ha il cappello a punta, come spesso appare su molti siti, blog, e persino in alcune pubblicità televisive. Usa invece esclusivamente un fazzolettone annodato in modo vistoso sotto il mento.
LA SCOPA O IL BASTONE
Ha una scopa,
usata spesso per appoggiarsi o
per volare brevemente. Talvolta
può servirsi anche di un bastone al
posto della scopa di saggina, e
questo perchè non si tratta di una bella donna, giovane e
accattivante, ma, al contrario, di una vecchina rattrappita dagli
acciacchi dell'età e dal freddo, con
pochi denti e il volto grinzoso e nasuto.
ABITI E SCARPE
Per ripararsi adeguatamente usa infatti
gonnoni lunghi, lisi e spesso rattoppati in maniera allegra; spesso indossa il grembiule. Usa
inoltre
calzettoni pesanti
antifreddo
e scarpe comode, ma
non
stivali alla guascone molto
più adatti
alle streghe delle fiabe. Sulle spalle a volte ingobbite ha sempre uno scialle di lana
pesante e colorata e non un mantello svolazzante come capita di
trovare in alcune immagini nella rete.
IL SACCO O LA CALZA?
Altro frequente errore di "immagine" della
Befana è quello relativo al sacco dei doni: in realtà la vera
Befana porta i suoi
regali o il suo carbone
in calzettoni enormi o al massimo nelle gerle, dipende dalla
territorialità e dalla tradizione del luogo dove si festeggia.
CARATTERE
In
qualche modo la
Befana richiama
la tradizione religiosa di Santa Lucia, che dispensava doni ai
bambini prima di lei, come faceva San Nicola prima dell'avvento di
Babbo Natale. Non
è cattiva, è solo scocciata con gli adulti e scorbutica con chi non
le aggrada perchè tenta di fare il furbo; ma con i bambini si mostra
indulgente e comprensiva, una nonnina piena di attenzioni e dolcetti.
Gli
alunni hanno dunque studiato gli elementi "tipo" di questa anziana
signora
tramite
l'uso del computer
e in breve tempo sono stati
in grado di selezionare sulla rete, con
la supervisione delle insegnanti, le immagini corrette di lei
e non quelle commistionate dalla sovrapposizione alle streghe di
Halloween. Hanno inoltre avuto modo di entrare in contatto con storie
tradizionali italiane, come quelle della "Freccia azzurra"
di Gianni Rodari dalla quale è stato tratto un bellissimo cartone animato in chiave più positiva della storia scritta, e hanno scoperto che un luogo famoso dove si
nasconde spesso questo personaggio popolare è Urbania, dove si
celebra la sua
festa
nazionale.
Navigando
in rete, tuttavia,
si riscontrano continuamente degli errori di effigie relative a
questo conosciutissimo personaggio popolare, ma ad adulti, bambini e
insegnanti, così come a chiunque si occupa di eventi sociali
relativi al giorno dell'Epifania o
di creare grafiche nuove della sua figura,
l'invito
è quello di avere sempre l'accortezza
di veicolare l'immagine corretta della Befana, tenendo conto delle
sue effettive caratteristiche, e cernendo il resto.
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