mercoledì 28 dicembre 2022



 A NATALE TI REGALO L'AMORE, UN LIBRO DI BARBARA SCOTTO

di Tìndara Rasi


In questi giorni di festa si legge un libro smaccatamente natalizio, comprato al volo in libreria et voilà... si conosce Barbara Scotto, una scrittrice locale della quale nulla si sapeva per distrazione personale, e ci si lascia trascinare dentro la solerzia di affetti dei protagonisti che lei ha ideato e che non ne possono più di vedere la protagonista principale della storia scappare dalla resa ai sentimenti che chiude sotto chiave per paura di soffrire. Inizia così un diario di viaggio parallelo tra me lettrice e loro protagonisti, snodato proprio nel periodo natalizio e fino a capodanno, cioè nell'adesso di questo strano fine 2022. Ogni giorno leggo un capitolo, intuendo che si tratta di un capitolo fast e lieve da leggere per chi legge, slow e capovolgente da vivere per chi è protagonista del racconto. In parallelo alla storia e alla lettura, infatti, ogni step di vicenda appaia precetti motivazionali. Di cosa si tratta? Consigli? Forzature? Pungoli? Si tratta di cinque precetti laici che motivano a scartare il dono perfetto in un tempo perfetto, quello magico delle festività natalizie. Nel libro della Scotto non si parla infatti dei cinque precetti cristiani, ovvi per Natale e per chi è credente, né dei cinque precetti specifici del codice etico buddista. Ma si tratta di precetti emozionali che hanno un unico comun denominatore: motivare a riesplorare l'amore. E se accade che riescano nell'intento-strenna da parte di chi li testa come prove per valutare i possibili risultati finali, è perché fondamentalmente non si è manipolabili o suggestionabili, ma si è: pronti. La goccia fa traboccare il vaso, quando il vaso si piena. Ovvietà? Forse. La verità è che a un certo punto si è semplicemente di nuovo pronti, ancora una volta e sempre, ad amare dimenticando le più cocenti esperienze di naufragi emotivi che ci portiamo nel cuore. Solo che si ha bisogno della spinta giusta per prenderne coscienza e sbilanciarsi senza restare in stallo nel proprio pantano. Ma chi può riuscire a scuotere certi cuori induriti come quello della protagonista? Soltanto chi veramente ci tiene a consegnare a qualcuno un regalo perfetto, fatto thinkmade e con prezioso disinteresse, fatto solo per il più classico dei motivi, il semplice ma quanto valido "Ti voglio bene". L'unica frase da scrivere o da leggere sui biglietti dei pacchi regalo da e per amici e affetti. L'unica che vale. L'unica che serve. Buon "Ti voglio bene" a tutti. E grazie a Barbara Scotto per averlo ricordato ai lettori del suo "A Natale ti regalo l'amore."

Tìndara Rasi

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